“Siamo a un bivio” – Manifesto
Firma il manifesto Siamo a un bivio. La più grave crisi che il nostro mondo…
Firma il manifesto Siamo a un bivio. La più grave crisi che il nostro mondo…
750 sono le compagne e i compagni che hanno registrato la propria presenza all’assemblea del 17 e 18 a Bologna, e un migliaio, tra sabato e domenica, si sono avvicendati durante l’assemblea, compagne e compagni arrivati da tutti i territori e che hanno portato un contributo unitario all’assemblea, con 3.400 contatti per lo streaming.
Sono stati circa mille i partecipanti registrati all’assemblea nazionale dell’Altra Europa con Tsipras, che si è conclusa a Bologna la scorsa domenica 18 gennaio.
Un incontro intenso, anche articolato, che ha coinvolto sia i numerosissimi comitati presenti in tutte le regioni italiane, che i rappresentanti delle associazioni e delle forze politiche che hanno dato vita al progetto dell’Altra Europa in occasione delle Elezioni Europee del 25 maggio 2014 che esponenti della sinistra diffusa e dei movimenti.
L’ Assemblea de L’Altra Europa con Tsipras a Bologna – approvato documento di solidarietà con i curdi
Yilmaz Orkan rappresentante in Italia del Congresso Nazionale Curdo è intervenuto all’assemblea dell’Altra Europa per Tsipras che per acclamazione ha approvato il seguente ordine del giorno:
Di seguito le n.40 proposte di modifica al Manifesto Siamo a un bivio. Prima parte, dalla 1 alla 20. In fondo allegato completo.
Di seguito le n.40 proposte di modifica al Manifesto Siamo a un bivio. Seconda parte, dalla 21 alla 40. In fondo allegato completo.
Manifesto”Siamo a un bivio”.
per adesioni: roberto.morea@gmail.com, per contributi bia.sarasini@gmail.com
Documento collettivo di 16 componenti su 20 del gruppo di lavoro per l’assemblea: Argiris Panagopoulos, Bia Sarasini, Costanza Boccardi, Corrado Oddi, Eleonora Forenza, Giulia Rodano, Margherita Romanelli, Marco Revelli, Maso Notarianni, Massimo Torelli, Maurizio Giacobbe, Paolo Cento, Raffaella Bolini, Roberta Fantozzi, Roberto Morea, Sergio Zampini.
La più grave crisi che il nostro mondo abbia conosciuto non accenna a finire. Anzi, diventa permanente producendo una costante regressione sociale, politica, culturale, morale ed ecologica. Essa affonda le radici nelle gigantesche diseguaglianze, nell’umiliazione del mondo del lavoro, nel dissennato sfruttamento della natura e dei beni comuni che hanno caratterizzato l’ultimo quarto di secolo. E, per crudele paradosso, continua ad accentuare quelle diseguaglianze e quella spoliazione, a causa della gestione di un potere sempre più monopolizzato da una piccola minoranza di speculatori globali, in un circolo vizioso che deve essere spezzato.
L’ALTRA EUROPA con Tsipras
BOLOGNA 17-18 gennaio 2015
Cinema Nosadella, Via Lodovico Berti 2/7
Nous sommes Charlie.“Reagire con più democrazia, più apertura e più diritti”. È il momento di stare insieme, di far sentire la voce di chi di fronte alla morte e alla violenza risponde con il dialogo, la solidarietà e la pratica dei diritti. Tutti quelli che non fanno distinzione tra le vittime di Utoya e Peshawar, di Baqa, di Baghdad, e Parigi, nel Mediterraneo e a New York. Tutti quelli che credono che diritti, democrazia e libertà siano l’unico antidoto alla guerra, alla violenza e al terrore. Dove l’odio divide, i diritti possono unire. Per questo dedichiamo i nostri lavori alla libertà di stampa e di satira, alla libertà di pensiero e di religione, contro la xenofobia e contro il razzismo, contro ogni tentazione e progetto di guerra. E alla Grecia e Syriza
Premessa per lo svolgimento dell’appuntamento di Bologna ( report gruppo di lavoro)
La nostra assemblea di Bologna si svolge sette giorni prima del voto in Grecia, un voto che può cambiare il futuro dell’Europa. Per questo una significativa attenzione si concentrerà su di essa e sulla nostra esperienza, il nostro percorso, la nostra proposta.